lunedì 4 gennaio 2016

Il segreto delle parole #44- Befana


Buongiorno Gufetti!
Mi sono appena resa conto che è da settembre che non pubblico questa rubrica, anche se mi vengono in mente mille parole, ma poi non le scrivo e me le dimentico (oppure perdo i fogli dove le scrivo) ><

L'epifania si avvicina e già in passato vi ho proposto l'etimologia di questa parola, per questo oggi vi propongo quella della parola... befana!
Viene dallo stesso verbo greco dal quale derivava la parola epifania, cioè epifaino, che significa mostrarsi. In greco l'epifania, cioè l'apparizione si dice epifaneia. Da epifaneia deriva, attraverso un processo di semplificazione linguistica, la parola befana.
 La figura della befana è associata alla figura della russa Babushka (бабушка), una vecchietta che il giorno di natale non volle uscire con i pastori per andare ad adorare Gesù perchè faceva freddo. Quando finalmente uscì e giunse alla stalla dove sarebbe dovuto esserci il Bambino, la trovò vuota. Da allora gira per il mondo, portando i doni ad ogni bambino e sperando che uno di essi sia Gesù.

Il mio nickname, Babuska, è simile, ma ho voluto inventare un nome che ricordasse questa bella storia e, cercandola su internet, ho scoperto che la parola russa per indicare la farfalla (бабочка) ha una pronuncia molto simile e in passato la farfalla era il mio animale preferito (ora è il secondo, il gufo ha battuto tutti XD). Inoltre spesso lo abbreviavo in Babù, come la streghetta protagonista di Fairy Oak, il libro della mia infanzia.

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