Rubrica a cadenza setimanale nella quale condivido con voi i miei pensieri su una citazione.
Infatti io amo le citazioni, poichè racchiudono te stessa in un particolare momento della tua vita.
Commentate anche voi condvidendo le vostre riflessioni!
Smettila di preoccuparti così tanto. Lo stare in pensiero non ti toglierà le pene di domani, ma toglierà la gioia di oggi.
-Paolo Coelho
Quant'è bello trovare citazioni proprio nel momento in cui ne hai bisogno!
Un paio di giorni fa mentre stavo tornando da scuola ed ero preoccupata per il gran numero di materie da studiare, poiché temevo di non farcela, ho trovato questa frase e mi sono rasserenata.
Mi ricordo che in una circostanza simile una mia carissima amica mi aveva detto: "Non serve a niente fasciarsi la testa prima di cadere". Io l'ho amata perché era la parola giusta al momento giusto e dal quel momento in poi, per tutto l'anno scolastico, è stato sempre il mio monito quando mi scoraggiavo.
Non saprei che altro dire, questa citazione si commenta da sé e penso che ognuno debba ricordarsela sempre.
Rubrica a cadenza settimanale nella quale parlerò di ciò che mi è succsso durante la settimana attraverso le emozioni provate.
Buona pomeriggio, gufetti!
Ecco le sensazioni della settimana ^^
Attesa: questa settimana è caratterizzata dall'attesa: infatti non vedo l'ora che arrivi sabato perché ho il primo incontro della nuova dell'orchestra della scuola e perché posso andare al Milano Bookcity, dopo anni e anni che dico di andarci e poi puntualmente mi dimentico.
Stanchezza: giunta a questa settimana ho accumulato così tanta stanchezza che dormire per una giornata intera! XD
Infatti speravo di potermi riposare con la pausa del 1 novembre, ma sono andata a Lucca e mi sono dovuta svegliare prestissimo e il giorno successivo ho dovuto studiare perché ho avuto poi una settimana terribile in cui avevo 2-3 verifiche al giorno. Di conseguenza ho studiato fino a tardi e questa settimana è lo stesso....
Per partecipare basta seguire queste regole:
-Aprite su una pagina a caso il libro che state leggendo
-Trascrivete un pezzo di quella pagina "Ma voi credete che i miei siano tutti scherzi. Posso capirlo: anche fra i teologi ve nè di più dotti, che tengono a vile queste arguzie teologiche, giudicandole futili."
-Elogio della Follia-Erasmo da Rotterdam
Eccomi qua con una nuova etimologia, quella della parola tempio!
Viene dal verbo greco temno che significa 'tagliare, dividere'.
Infatti per gli antichi il tempio era lo spazio del cielo entro il quale gli auguri leggevano il futuro. Questo spazio ritagliato veniva proiettato sulla terra e in quel luogo veniva costruito un tempio.
Vi è piaciuta questa parola? La prof me l'ha chiesta durante l'interrogazione e io ero al settimo cielo perché adoro le etimologie ^^
Buona sera a tutti i gufetti del Bosco Libroso!
Come avrete notato è da circa una settimana che continuo a chiamare così il mio angolino.
Infatti il bosco è un luogo che adoro, tant'è che tutte le grafiche, tranne quella estiva, le ambineto sempre in un bosco.
E poi i gufi dove vivono? In un bosco! Quindi d'ora in poi lo chiamerò sempre così :)
Infatti come si sarà forse capito, mi è venuta voglia di riordinare un po' il blog.
In primis ho deciso di mettere delle immagini nelle rubriche Teaser Tuesday e WWW Wednesday poichè, sebbene in passato avessi sempre evitato di inserirle, parendomi poco ordinate, penso che vedere la copertina di un libro invogli a leggerlo.
Ho riordinato anche le spiegazioni di ciascuna rubrica in una didascalia sotto l'icona della rubrica.
Spero presto di poter modificare leggermente quest'ultime e di creare i pulsanti social.
Mi raccomando, fatemi sapere se queste modifiche vi piacciono o se era meglio com'era prima e, se volete, datemi altri consigli ^^
p.s. La foto del bosco l'ho scatttata questo pomeriggio: adoro i colori autunnali!
Booktrack è una rubrica a cadenza mensile, ideata dai blog Dreaming Wonderlande Libri per vivere. Un blog al mese sceglie una canzone che ama, illustrandone testo o traduzione (quando serve) ed entrambi devono identificare un libro con la determinata canzone spiegandone i motivi.
Buona sera a tutti i gufetti del Bosco Libroso!
Eccomi che ritorno in questo mondo con Booktrack, la rubrica libro-musicale (?) che tengo con Ika ^^
Questo mese la canzone è stata scelta da me, si tratta di Let it go, di Demi Lovato :)
Questa canzone a Ika ricorda...
Alis Grave Nil di Barbara Shaer.
Ho deciso di scegliere questo libro perchè mi ha ricordato la storia di Sara ed Eric, i due giovani protagonisti ed amanti del romanzo. Eric, infatti è un angelo caduto, caduto e creato proprio a causa di Sara. Infatti, la protagonista si accorgerà che Eric è sempre stato con lei, che non l'hai mai abbandonata.
In particolare, questa canzone, mi fa pensare alla scelta che Eric fa nei confronti della sua amata, ovvero di lasciare andare Sara, di allontanarsi per proteggerla da se stesso e dalla sua natura. Oltre a questo, alcuni "soggetti", stanno sulle tracce dell'angelo, e per la protagonista non sarebbe tanto sicuro rimanere con lui... Il testo mi ha fatto pensare ad un ipotetico discorso che Eric avrebbe fatto a se stesso! Insomma, non voglio farvi troppi spoiler, sappiate che però questa canzone me l'ha subito ricordato!
Questa canzone a me ricorda...
Non ho visto Frozen, né conosco la storia, ma da quando ho sentito questa canzone mi è entrata in testa e il suo significato mi piace. Ciò che emerge è infatti la volontà di una donna di lasciarsi andare ed essere finalmente se stessa. In questo mi ha ricordato Nora, la protagonista di Casa di bambola di Ibsen.
È vero che Nora inizialmente è una donna un po' frivola, ma quando inizia a essere ricattata a causa di una firma falsa, fatta per aiutare il marito, quest'ultimo se la prende con lei e le toglie la cura dei figli, ritenendola inadatta.
Questo atto suscita in Nora molte riflessioni e si accorge che in realtà per il marito è solo una bambola, che maneggia suo piacimento. Allora decide di abbandonare la sua famiglia, pur essendo conscia della cattiva reputazione che avrà a seguito di quel gesto. Infatti siamo nell'Ottocento ed era impensabile che una donna si ribellasse all'autorità del marito.
Ed ecco il testo della canzone, con evidenziate le parti che più mi hanno fatto pensare al libro :)
Lasciala andare, lasciala andare
non posso trattenerti più
lasciala andare,
lasciala andare
giro le spalle e sbatto la porta
La neve soffia bianca sulle montagne stanotte
non ci sono orme visibili
un regno isolato e sembra che io ne sia la regina il vento ulula come la tempesta vorticosa che ho dentro
non riesco a tenermi
il Cielo sa che ci provo
Non li lascio entrare, non gli faccio vedere sii la brava ragazza che hai sempre dovuto essere cancella, non sentire, non fargli sapere beh ora lo sai
Lasciala andare, lasciala andare
non posso trattenerti più
lasciala andare,
lasciala andare
giro le spalle e sbatto la porta e sono qui
e qui sarò
lasciala andare, lasciala andare
il freddo non mi ha mai dato fastidio
è divertente come la distanza faccia sembrare tutto più piccolo
e le paure che una volta mi dominavano non arrivino più
quassù,
nell’aria fredda riesco finalmente a respirare so che ho lasciato una vita indietro, ma sono sollevata dal pianto
Lasciala andare, lasciala andare
non posso trattenerti più
lasciala andare,
lasciala andare
giro le spalle e sbatto la porta
e sono qui
e qui sarò
lasciala andare, lasciala andare
il freddo non mi ha mai dato fastidio Sono bloccata nella vita che ho scelto non mi troverai, il passato è dietro di me
sepolto nella neve
Lasciala andare, lasciala andare
non posso trattenerti più
lasciala andare,
lasciala andare
giro le spalle e sbatto la porta
e sono qui
e qui sarò
lasciala andare, lasciala andare
il freddo non mi ha mai dato fastidio.
Voi a che assocereste questa canzone? QUI potete trovare il post di Ika :)