martedì 17 dicembre 2019

Recensione: uomini e topi

Il 2019 sta finendo ed è giunto il momento di ricapitolare le belle letture, una di queste è sicuramente Uomini e topi.

Titolo: Uomini e topi
Autore: John Steinbeck
Anno di pubblicazione:
Lingua originale: americano
Voto: ☆☆☆☆☆
Recensione:

Una breve storia, ma decisamente intensa quella di George e Lennie, due poveri uomini americani di inizio Novecento che viaggiano per il grande stato cercando lavoro come braccianti. È una condizione diffusa in quegli anni in America: uomini che vagano soli alla ricerca di un lavoro per vivere, bramando di possedere un giorno un piccolo pezzo di terra da coltivare e dai cui trarre da vivere. George e Lennie invece viaggiano insieme. Lennie è un omone con una straordinaria forza, ma con un ritardo mentale che lo fa assomigliare a un bambinone, mentre George è piccolo, ma funge da mente della coppia. Per colpa di Lennie che combina involontariamente guai spesso i due vengono cacciati dai ranch per i quali lavorano. Lennie è un peso peso per George, che però è deciso a prendersi cura di lui portandoselo sempre dietro e parlando lui ogni volta che devono trovare un lavoro. Per cercare di evitare che Lennie combini guai, George gli racconta che quando avranno guadagnato abbastanza soldi compreranno un pezzo di terra e lui potrà accudire i conigli. Infatti Lennie ama accarezzare le cose morbide e questo è spesso l'origine delle spiacevoli situazione in cui mette se stesso e George.

Il breve racconto di Steinbeck affronta tematiche importanti come quelle dell'estrema povertà della classe contadina agli inizi del Novecento e della conseguente emarginazione, ma anche dell'umanità e della solidarietà che può nascere in situazioni così disperate. Il senso dell'umano, intendendo come tale ciò che dice lo scrittore latino Terenzio: homo sum, humano nihil a me alienum puto, è ciò che ho più apprezzato di questo libro, anche nel finale che mi ha fatto rimanere male, ma che è parte della bellezza del libro. 

giovedì 18 aprile 2019

Recensione: Time Crawlers


Titolo: Time Crawlers - Stories from parallel universes
Autore: Varun Sayal
Anno di pubblicazione: 2018
Lingua originale: inglese







Recensione
Ho voluto leggere questo libro dopo aver letto la recensione di Elven Library  e l'autore è stato così gentile da inviarmi una copia, anche se questo ovviamente non influenzerà la mia recensione.
Si tratta di una serie di racconti fantascientifici non collegati l'uno all'altro e che spaziano su diversi temi attuali anche a sfondo connessi alla tecnologia. I toni e i registri sono vari, ma mai pesanti e l'ironia presente in alcuni racconti come Genie o nel finale di Time Crawlers è stato un elemento che ho apprezzato.

In tutti i racconti l'autore insiste sul fatto che ciò che l'uomo comune definirebbe magia, in realtà ha una spiegazione scientifica dietro. Ad esempio il genio non vive dentro la lampada (come potrebbe del resto?), ma crea un wharmhole e appare a colui che strofina la lampada.
Ho apprezzato molto alcuni spunti di riflessione etica e antropologica come sull'utilizzo di armi che non servono a nulla di buono, solo per soddisfare pulsioni personali presente nel primo racconto o quella di Death by crowd che mostra in un modo perverso ed estremizzato ciò che accade nella realtà sui social, dove tutti condannano a morte tutti e si gioisce e si gode della morte dei propri nemici. Interessante anche Alien dove vediamo come la convinzione e la lusinga di fare il bene possano portare ugualmente a forme di dittatura.

Forse però l'aspetto che mi è piaciuto di più è stato vedere quanto i personaggi siano umani, nonostante il mondo ultra tecnologico in cui sono immersi, e queste umanità si vede nel fatto che gli esseri umani, a differenza degli alieni, sono emotivi e sensibili oppure nella rabbia che acceca il protagonista del primo racconto e nel forte senso di colpa che ne consegue.

Nel complesso è stato un libro che mi è piaciuto e che ha saputo installarmi la curiosità per spingermi a proseguire la lettura, infatti volevo assolutamente scoprire cosa avesse partorito la fantasia dell'autore.
Voto: ☆☆☆☆|5

E voi, Gufetti lettori, lo avete letto? Vi incuriosisce? Amate il genere fantascientifico? 
Fatemelo sapere nei commenti :)

venerdì 11 gennaio 2019

3 libri che voglio leggere subito

Buongiorno Gufetti e buon anno!
Oggi vi parlo di 3 libri che voglio leggere al più presto in questo 2019.

Poesie di Rilke

Mi ha incuriosito vedendo video su Youtube di persone che lo citano in discorsi su altre opere, ma anche leggendo sue frasi su Facebook (ah, questa digital era XD)

Neanche gli dei di Asimov

Di questo libro mi ha parlato molto bene mio fratello e io è da tanto tempo che volgio leggere qualcosa di Asimov.

La variante di Luneburg di Mauresing

Ho comprato questo libro un po' di tempo fa ad un'iniziativa volta a sostenere la biblioteca del mio paese poichè avevo avuto modo di apprezzare Mauresing in Canone inverso. Recentemente questo libro mi è stato consigliato da Nicole del blog Niiscrive, quindi voglio leggerlo al più presto.



E voi, Gufetti? Quali sono i libri che volete assolutamente leggere quest'anno?
Cosa pensate delle mie prossime letture?