Rubrica a cadenza settimanale nella quale parlerò di ciò che mi è successo durante la settimana attraverso le emozioni provate.
Bonne soir, gufetti del Bosco Libroso!
Scusate per l'assenza, ma ho iniziato a fare uno stage come ostetrica e tra questo, l'oratorio estivo e il corso per la patente (e visite annesse) non ho avuto abbastanza tempo per accendere il computer ><
Serenità: Sono andata a passeggiare in montagna con la mia famiglia. Il sentiero era piuttosto lungo, ma il paesaggio era magnifico e, in mezzo ai monti verdi, mi sono sentita davvero serena.
Felicità: Ho trascorso una giornata con la mia migliore amica all'Expo e ci siamo divertite un sacco. Abbiamo visitato molti padiglioni, cosa che non avrei ritenuto possibile, ma ovviamente alcuni che sembravano belli non siamo riusciti a visitarli. I padiglioni che mi sono piaciuti di più sono la Thailandia e la Germania. Voi siete stati all'Expo? Vi è piaciuto?
Buona sera, gufetti!
Pubblico a quest'ora perchè oggi tra oratorio e visita per la patente sono tornata a casa alle nove e mezza O_O
Vorrei augurare in bocca al lupo a tutti i maturandi, che oggi hanno avuto il tema e da domani avranno le altre prove. A me sono piaciute molto le tracce della prova di italiano di quest'anno e se avrò tempo, proverò a svolgerne alcune.
Per partecipare basta rispondere a queste domande: -Cosa sto leggendo?
-Cosa ho appena finito di leggere?
-Cosa leggerò?
Cosa sto leggendo?
Alla fine ho davvero optato per Uno, nessuno e centomila di Pirandello.
Cosa ho appena finto di leggere? L'Erede della Luce di Luca Rossi (la mia recensione è QUI)
Cosa leggerò?
Uno dei libri che devo leggere per le vacanze, naturalmente, e dal momento che nella prova di italiano della maturità di quest'anno è uscito I sentieri dei nidi di ragno di Calvino, sceglierò questo.
Buongiorno a tutti i gufetti del Bosco Libroso e buon inizio di settimana!
La parola di oggi è... virtuale!
Forse voi non sapete che virtuale vuol dire "in potenza" e quindi "possibile".
Quando l'ho scoperto mi sono chiesta il perché e sono ricorsa all'origine della parola, che viene dal latino 'virtus' che come primo significato ha 'virtù, valore', ma vuol dire anche 'potenza interiore'.
Per questo nel Medioevo la parola 'virtuale' è stata usata per tradurre l'espressione greca di Aristotele di 'in potenza' e con questo significato è stata tramandata fino ai giorni nostri.
Buona sera, gufetti!
Sarà un po' tardi, ma volevo assolutamente postare la prima intervista di una iniziativa alla quale mi sono da poco iscritta: la Blogger League.
Che cos'è la Blogger League?
Un'iniziativa creata dal blog Whisper- La voce del tempo alla quale può iscriversi chiunque possiede un blog, basta lasciare il proprio link qui ed aggiungere il banner nelle vostre home-page. Ogni sabato i membri della League dovranno creare un post nel quale inserire la breve intervista a cui risponderà la blogger di turno, in modo tale da avere tutte la stessa visibilità. E' giusto collaborare tra di noi, per far crescere i nostri blog.
Per dare e ricevere maggior visibilità nell'arco dei sette giorni, si deve inserire nella home un link o il banner del blog della settimana, sarà premura della blogger della settimana controllare che ciò sia fatto. I partecipanti possono creare sui loro blog un post per pubblicizzare l'iniziativa, ci guadagniamo tutti.
In corso d'opera chiunque potrà iscriversi alla "Blogger League". Per ulteriori informazioni cliccate QUI
La mia prima intervista è a Valeriasullenuvole del blog Leggendo Viaggiando, che non conoscevo, ma il cui nome mi piace molto perchè ogni lettura è un grande viaggio senza spostarsi.
Oltre ad essere una blogger chi sei nella vita di tutti i giorni?
Nella vita di tutti i giorni sono una persona come tante, che va avanti giorno per giorno tra casa, lavoro, famiglia, amici. Mi alzo tutte le mattine alle 06:00 per affrontare il viaggio in treno che mi porta al lavoro, lavoro che amo, ma altrettanto non posso dire della ditta in cui lo svolgo, purtroppo negli ultimi due anni l'atmosfera è peggiorata giorno dopo giorno...io cerco di starmene per i fatti miei e di fare il mio...di certo non è il massimo dell'allegria, vorrei poter cambiare, ma il periodo è quello che è...il lavoro che faccio è abbastanza particolare (diciamo che non c'è una gran richiesta di microbiologhe)...quindi per ora resto dove sto...
Come mai hai deciso di ritagliarti il tuo angolo virtuale? Parlaci del tuo rifugio, quali sono gli argomenti che tratti?
Ho deciso di aprire questo mio angolino virtuale per condividere il mio amore per i libri...amo i libri, amo leggere, da sempre...ed era da un po' di tempo che avevo iniziato a consultare vari blog letterari per capire se comprare un libro o no, per scoprire le nuove uscite e tenermi aggiornata...e poi un bel giorno mi sono detta "Perché no? Mi piace navigare su questi blog...perché non entrare a far parte di questo mondo in maniera attiva?"...e così ho fatto.
Ovviamente l'argomento cuore del blog sono i libri...col tempo mi piacerebbe provare a lanciare una rubrica dedicata ai viaggi...vedremo. E poi mi piacerebbe riuscire ad organizzare qualche gruppo di lettura! E magari arrivare a tenere una bella Challenge per l'anno che verrà ^-^
Perché le persone dovrebbero diventare tuoi lettori fissi?
Nessuno "dovrebbe", ma spero che ci sia qualcuno che ne abbia voglia, che sia interessato a sapere cosa penso dei libri che vorrebbe leggere, a essere stimolato a leggere ciò che consiglio e magari che abbia voglia di chiacchierare con me, di scambiare la sua opinione con le mie... Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
Niente di grandioso, spero solo di poter avere una vita serena, circondata da amici e da una famiglia che mi ama. Vorrei trovare un lavoro più vicino a casa per poter passare del tempo più rilassato con il mio amore...vorrei allargare un pochino la nostra piccola famiglia, non chiedo molto solo di passare da un 2 ad un 3 ♥
Spero di riuscire a continuare con il blog, a farlo crescere... Vuoi fare un augurio speciale agli altri membri della League?
Che tu possa avere, sempre, il vento in poppa,
e che il sole ti risplenda in viso
e che il vento del destino
ti porti in alto
a danzare con le stelle.
La mia prima intervista è terminata, alla prossima!
Buongiorno gufetti del Bosco Libroso!
Il libro del quale vi parlo oggi l'ho scoperto ieri per caso, mentre cercavo un'immagine su google e sono capitata nel blog dell'autrice. Sto parlando di La figlia della vendetta di Giada Bafanelli, un ebook, preceduto da un sequel, sempre in ebook, gratuito: I giardini di Asgard. Mi ha incuriosito perchè parla degli dei della mitologia nordica, che ho scoperto abbastanza recentemente.
Trama:
Una profezia di morte scuote Asgard dopo secoli di pace: qualcuno tradirà gli dei, e scorrerà il sangue di molti innocenti. Mentre Loki viene additato come traditore e Idun si trova suo malgrado invischiata negli intrighi di una corte di cui non le importa nulla, le valchirie, guidate dalla coraggiosa Brunilde, escogitano in segreto un piano per fuggire dalla città degli dei. E Sif, divisa tra l’amore nei confronti di chi l’ha salvata e il desiderio di vendetta, rischierà di cambiare per sempre il destino degli Æsir.
Titolo: L'Erede della Luce Autore: Luca Rossi Casa Editrice: self-publishing Anno di pubblicazione: 2014 Lingua originale: italiano Riconoscimenti: // Data di lettura: 7 giugno 2015 Trama: Lil e Miril sono tornate indietro nel tempo per impedire la modifica della linea temporale.
A Isk Aleia è diventata regina, ma poichè la gente inizia a diventare trasparente, avendo appreso che ciò è dovuto a una modifica della linea temporale, decide di fare un viaggio nel tempo per impedirlo. Ma questi viaggi finiscono inevitabilmente per modificare il passato, creando così un nuovo ramo del tempo... Recensione: L’Erede della Luce è il secondo volume de I Rami del Tempo e l’ho trovato più fantascientifico rispetto al primo, nel quale prevaleva l'aspetto fantasy, e più avvincente.
Sono rimasta a lungo col fiato sospeso, seguendo le avventure dei personaggi, alcuni dei quali mi hanno sorpreso, come Lil, che ha avuto una grande evoluzione: da debole e insicura a donna che prende iniziative, alcune più discutibili di altre, per salvare se stessa e le persone che le stanno a cuore.
Un altro personaggio che mi ha stupito è Aleia, la prima moglie di re Beanor, infatti, nonostante la sete di potere, si rivela essere una sovrana migliore del marito.
Questo libro non è più ambientato a Turios, infatti alla Isk del passato e del presente si aggiunge un nuovo ambiente: la Federazione dei Mondi. Non saprei come descrivervi quest’ambiente, dato che per farlo userei l’aggettivo ’fantascientifico’ e non sarebbe una novità, dato che vi ho già detto che questo libro è più fantascientifico del precedente. Diciamo che l’autore riesce bene nel suo intento e, come spesso mi accade quando leggo libri di fantascienza, rimango affascinata dalle descrizioni delle navicelle spaziali e di tutti i loro marchingegni.
Le orge del re lasciano il posto alle scene di amore omosessuale, sicuramente più piacevoli, per i miei gusti. In effetti, soprattutto in questo libro, sembra dominare l’amore omosessuale, è descritto più intensamente rispetto a quello eterosessuale e l’ho apprezzato perché fino ad ora avevo letto solo fan fiction con questo genere di coppia e mai libri (ora che ci penso, mi sembra strano …).
Ho apprezzato le riflessioni di alcuni personaggi, poiché sono anche degli interessanti quesiti filosofici. Ad esempio Miril si interroga su cosa limiti la sua libertà, chiedendosi se forse non è lei stessa il limite alla sua libertà.
Anche questo secondo volume ha un finale aperto, anche se non condivido la scelta di inserire un nuovo personaggio poche parole prima di concludere il libro. Nonostante i finali aperti mi facciano morire dalla curiosità, in fondo mi piace il senso di attesa; tuttavia inserire un nuovo personaggio mi sembra una forzatura perché io, personalmente, sarei stata ugualmente curiosa di scoprire dove erano finiti i personaggi e perché si trovavano in quel luogo, quindi l’effetto di suspense ci sarebbe stato lo stesso.
Citazione: E' lei stessa la luce. Ma voi non siete in grado di percepirne la magia, la bellezza, il lato umano e quello divino. Voto:
Rubrica a cadenza settimanale nella quale parlerò di ciò che mi è successo durante la settimana attraverso le emozioni provate.
Bonne soir, gufetti!
Come al solito, lascio parlare la rubrica:
Felicità: Sono felice per due motivi che sembrano contraddirsi a vicenda. Infatti sono felice per essere riuscita a tornare a scuola e felice per aver finito la scuola. E' stato bello sentirsi meglio ,ma è ancor più bello stare bene e non dover pensare ai compiti scolastici ;)
Stanchezza: Le vacanze sono fatte per riposarsi, si dice, ma per me sono fatte per fare ciò che si vuole (nei limiti del possibile) per questo io ho deciso di fare, come ogni anno, l'animatrice all'oratorio estivo, Sapevo che mi sarei stancata, ma è una stanchezza che ti rende felice.
Preoccupazione: Ad aprile mi sono iscritta al corso di teoria della patente e mi avevano detto che il corso sarebbe durato un mese, per questo io avevo intenzione di dare l'esame a giugno ed esercitarmi durante l'estate con le guide, ma il corso non è ancora finito e io non so se riuscirò a dare l'esame a fine giugno.
Per partecipare basta seguire queste regole:
-Aprite su una pagina a caso il libro che state leggendo
-Trascrivete un pezzo di quella pagina
Si calò nei suoi ricordi, scoprendo che erano identici ai suoi. Il dubbio che quella creatura fosse effettivamente se stessa le gelò il sangue. Poi, riflesso negli occhi della donna, vide il suo viso ridotto a una maschera di sangue. Non c'era più tempo.
-L'Erede della Luce_Luca Rossi
Booktrack è una rubrica a cadenza mensile, ideata dai blog Dreaming Wonderlande Libri per vivere.
Un blog al mese sceglie una canzone che ama, illustrandone testo o traduzione (quando serve) ed entrambi devono identificare un libro con la determinata canzone spiegandone i motivi.
Buongiorno a tutti i gufetti del Bosco Libroso!
Oggi per me è l'ultimo giorno di scuola, poi inizieranno le vacanze estive e, dato che sono in quarta superiore, saranno le ultime vere vacanze di 2 mesi e voglio godermele al massimo ^^
Questo mese la canzone l'ha scelta Ika, risolvendo un mio grande dilemma XD Infatti continuavo a sentire questa canzone, mai interamente, e non sapevo nè il titolo nè l'autore. Comunque anche io, come Ika, continuavo ad avere in testa questa canzone, quindi ho cercato un libro da associare con molto piacere. Ma di che canzone sto parlando? Di Take me to church di Hozier.
Questo libro a Ika ricorda...
Mentre leggevo la traduzione della canzone ho pensato a libri in cui ci fossero creature oscure, creature che all'apparenza non sono in grado di amare, ma che nascondono invece tanta passione. E subito mi è balenato in mente Take me into your Hell di Diletta Brizzi e Yvan Argeadi. Ho optato per questo romanzo perchè si fa riferimento al dio degli inferi, ad una persona, quindi, come nella canzone, che sembra non saper amare, che sembra essere solo fatto dal male, ma che invece, scavando si può rimanere sorpresi da ciò che nasconde. Un essere che sa di non essere perfetto, un essere che riconosce il suo essere malvagio, egoista, ma che ama con tutto il cuore la sua sposa.
Questo libro a me ricorda...
Inizialmente non sapevo quale libro collegare, avevo parecchie idee, ma non mi convincevano. L’illuminazione mi è venuta riguardando i libri che avevo nel Kindle: Il diario di Adamo ed Eva di Mark Twain. Adamo nel suo diario racconta di come si sia innamorato di Eva. All’inizio la trovava fastidiosa, ma quando capisce di amarla è pronto ad affrontare tutto, anche l’ira di Dio e quindi la morte, per non separarsi da lei. Adamo scrive sulla tomba della moglie “Dovunque era lei, là era l’Eden” e questa epitaffio riprende esattamente le parole di Hozier. Avranno peccato mangiando il frutto proibito, ma hanno affermato se stessi in quanto esseri liberi ed è questo il messaggio di fondo della canzone: non rinunciare mai ad affermare se stessi.
Ecco il testo e la traduzione con le parti sottolineate che mi hanno fatto pensare al libro. Testo:
My lover's got humour
She's the giggle at a funeral
Knows everybody's disapproval
I should've worshiped her sooner
If the heavens ever did speak
She's the last true mouthpiece
Every Sunday's getting more bleak
A fresh poison each week
'We were born sick,' you heard them say it
My Church offers no absolutes.
She tells me, 'Worship in the bedroom.'
The only heaven I'll be sent to
Is when I'm alone with you—
I was born sick,
But I love it
Command me to be well
Amen. Amen. Amen. Amen.
Take me to church
I'll worship like a dog at the shrine of your lies
I'll tell you my sins and you can sharpen your knife
Offer me that deathless death
Good God, let me give you my life
If I'm a pagan of the good times
My lover's the sunlight
To keep the Goddess on my side
She demands a sacrifice
Drain the whole sea
Get something shiny
Something meaty for the main course
That's a fine looking high horse
What you got in the stable?
We've a lot of starving faithful
That looks tasty
That looks plenty
This is hungry work
Take me to church
I'll worship like a dog at the shrine of your lies
I'll tell you my sins so you can sharpen your knife
Offer me my deathless death
Good God, let me give you my life
No Masters or Kings
When the Ritual begins
There is no sweeter innocence than our gentle sin
In the madness and soil of that sad earthly scene
Only then I am Human
Only then I am Clean
Amen. Amen. Amen. Amen.
Take me to church
I'll worship like a dog at the shrine of your lies
I'll tell you my sins and you can sharpen your knife
Offer me that deathless death
Good God, let me give you my life
Traduzione:
Il mio amore ha il senso dell’humor
è la risatina al funerale
lo sa che tutti disapprovano
avrei dovuto onorarla se i cieli mai parlassero lei è l’ultimo portavoce
ogni domenica diventa più cupo
un fresco veleno ogni settimana
“siamo nati malati” li senti dire
la mia Chiesa non offre assoluzioni
mi dice “prega in camera da letto” l’unico paradiso al quale verrò spedito è quando sono solo con te
sono nato malato
ma lo amo
ordinami di stare bene
amen, amen, amen, amen
portami in chiesa
pregherò come un cane davanti al reliquiario delle tue bugie ti dirò i miei peccati e potrai affilare il tuo coltello offrimi quella morte senza morte buon Dio, lascia che ti dia la mia vita
se sono un pagano dei vecchi tempo il mio amore è la luce del sole per tenere la Dea al mio fianco lei richiede un sacrificio
asciuga tutto il mare
prendi qualcosa di scintillante
qualcosa di sostanzioso per il pasto principale
è un bel cavallo alto
cos’hai nella stalla? abbiamo un sacco di fedele fame sembra gustoso sembra un bel po’ è un lavoro affamato
portami in chiesa
pregherò come un cane davanti al reliquiario delle tue bugie ti dirò i miei peccati e potrai affilare il tuo coltello offrimi quella morte senza morte buon Dio, lascia che ti dia la mia vita
nessun Maestro o Re
quando inizia il Rituale non c’è nessuna innocenza più dolce del nostro peccato gentile
nella follia e nel territorio di quella scena terrena solo allora sarò Umano
solo allora sarò Pulito
Amen, amen, amen, amen
portami in chiesa
pregherò come un cane davanti al reliquiario delle tue bugie ti dirò i miei peccati e potrai affilare il tuo coltello offrimi quella morte senza morte buon Dio, lascia che ti dia la mia vita
QUI trovate il post di Ika, fatemi sapere cosa pensate dei nostri abbinamenti e proponete i vostri :)
Titolo: I rami del tempo Autore: Luca Rossi Casa Editrice: self-publishing Anno di pubblicazione: 2014 Lingua originale: italiano Riconoscimenti: // Data di lettura: 5 giugno 2015 Trama: Gli abitanti dell'isola di Turios vengono sterminati da una poggia di schegge, solo Bashinoir e sua moglie Lil si salvano, rifugiandosi nel Tempio, dove si trova la sacerdotessa Miril. Gli abitanti di Turios erano emigrati moltissimi anni prima da Isk, ma solo gli Anziani e i due sacerdoti sanno il motivo. Il male che proviene da Isk sembra essere riuscito ad attaccare l'isola, nonostante le barriere magiche create dai sacerdoti e i superstiti devono capire come fare per sconfiggerlo prima che la linea temporale in cui vivono svanisca definitivamente. Recensione: Finalmente sono riuscita ad ultimare questo libro, inviatomi dall'autore non so quanto tempo fa. Purtroppo infatti era un periodo incasinato per via della scuola, tant'è che ho deciso di ricominciarlo ieri, quando avevo tempo per finirlo.
Partiamo dall'ambientazione: l'isola di Turios è ben descritta, mi ricorda un po' un locus amenus perchè la natura è provvida e tutti vivono in armonia tra di loro. Il bosco, la scogliera, il mare... è il genere di ambiente che mi piace, quindi sono entrata subito in sintonia con i personaggi, in particolare con Bashinoir.
Isk invece mi ricorda i poemi cavallereschi, infatti l'isola è governata dal tiranno Beanor, il quale, con l'aiuto dei maghi, cerca di abbattere la barriera che lo separa da Turios per allargare i suoi domini.
I personaggi sono analizzati nella loro psicologia. Conosciamo i dubbi, il dolore e la solitudine di Bashinoir e il conseguente desiderio di vendetta, quando scopre che la moglie diventerà sacerdotessa per proteggere l'isola e loro stessi. Sono sentimenti umanissimi e comprensibili e devo dire che a un certo punto ho desiderato per assurdo che Bashinoir morisse perchè non volevo vederlo soffrire così. Quindi Luca Rossi è molto bravo nel far entrare il lettore in sintonia coi personaggi (addirittura soffrivo con Bashinoir). Ho apprezzato particolarmente come viene instillato in Bashinoir il dubbio che la sacerdotessa non sia ciò che appare e i conseguenti sentimenti dell'uomo, già non bendisposto nei confronti della sacerdotessa.
Lil invece è combattuta, da un lato non vuole rinunciare al marito, che ama moto, dall'altro desidera diventare sacerdotessa. Da sacerdotessa vuole rimanere amica di Bashinoir, ma lui non riesce a tollerare di esser stato privato della moglie e la evita.
Miril, la sacerdotessa è un personaggio intrigante e affascinante, da un lato è dolce con Miril, ma sa essere temibile con chi la delude.
Il tiranno Beanor è ovviamente odioso e amante del sesso, infatti ha molte concubine. Sono descritte molte scene di sesso, anche se nulla di osceno, inizialmente mi avevano imbarazzato perchè non avevo mai letto nulla di così esplicito, ma proseguendo con la lettura le ho trovate molto adatte a caratterizzare il personaggio.
Ho trovato interessanti anche i personaggi dell'apprendista e dell'ultima moglie del re, Milia, poichè dimostrano che, nonostante le circostanze, il desiderio di libertà è indomabile.
Ciò che mi ha affascinato è il discorso sui rami del tempo. Infatti all'inizio del libro scopriamo che i cadaveri degli abitanti di Turios sono incredibilmente scomparsi e nel corso della storia la stessa Lil scompare per brevi istanti. Miril capisce che questo è dovuto al fatto che è stato cambiato il passato, quindi è come se non fossero mai esistiti e se non vogliono sparire definitivamente devono fare un viaggio nel tempo.
Lo stile è scorrevole e accattivante, divorerete il libro in poco tempo.
Il finale è aperto e come sempre mi capita col kindle, non guardo l'avanzamento del libro e giro pagina convinta che il libro continui e invece è finito, quindi sono rimasta a bocca aperta e non vedo l'ora di leggere il sequel ^^ Citazione: E il ramo secco del tempo cadde dall'albero. Voto:
La cara Ika mi ha invitato a questo Linky Party e sono molto felice perchè non avevo mai partecipato a un'iniziativa simile ^^ Ecco in cosa consiste:
-Aggiungetevi ai lettori fissi di Piccole Macchie d'Inchiostro (se lo siete ricordatemelo).
-Commentate il post lasciando il nome del blog in modo da poterlo inserire nell'elenco dei partecipanti.
-Condividete il party mettendo sulla vostra pagina il banner creando magari un post di presentazione.
-Invitate almeno 3 dei nostri follow al party.
- Visitate a vostra volta altri 3 blog dell'elenco e se vi piacciono diventate lettori fissi.
Temo che qualsiasi libro che io aggiungerò alla mia WL da qui a settembre sarà destinato a rimanere non comprato per molto tempo, dato che ho 13 libri obbligatori da leggere nelle vacanze estive + 22 da leggere assolutamente nella nostra giovinezza, per citare la prof. Ovviamente sono felice di avere libri da leggere, ma vuol dire che nemmeno quest'estate potrò leggere ciò che vorrò ><
Il libro che aggiungo questa settimana è Oceano mare di Alessandro Baricco, dato che tutti mi hanno detto che è un libro stupendo. Tra l'altro la mia stessa prof tra i libri da leggere nella nostra giovinezza ha detto "quelli di Baricco in generale perchè scrive bene", quindi forse riuscirò a leggerlo non fra cento anni.
Trama: Oceano mare racconta del naufragio di una fregata della marina francese, molto tempo fa, in un oceano. Gli uomini a bordo cercheranno di salvarsi su una zattera. Sul mare si incontreranno le vicende di strani personaggi. Come il professore Bartleboom che cerca di stabilire dove finisce il mare, o il pittore Plasson che dipinge solo con acqua marina, e tanti altri individui in cerca di sé, sospesi sul bordo dell'oceano, col destino segnato dal mare. E sul mare si affaccia anche la locanda Almayer, dove le tante storie confluiscono. Usando il mare come metafora esistenziale, Baricco narra dei suoi surreali personaggi, spaziando in vari registri stilistici.