giovedì 14 gennaio 2016

Slice of life #57

Rubrica a cadenza settimanale nella quale parlerò di ciò che mi è successo durante la settimana attraverso le emozioni provate.

Buon pomeriggio, Gufetti del Bosco Libroso!

mercoledì 13 gennaio 2016

WWW Wednesday #59


Per partecipare basta rispondere a queste domande: 
-Cosa sto leggendo?
-Cosa ho appena finito di leggere?
-Cosa leggerò?


Cosa sto leggendo?
Sto leggendo per scuola Malombra di Antonio Fogazzaro. Temo che non avrò più tempo per leggere libri per conto mio, ma sono anche felice perchè alcuni sono libri che già volevo leggere e negli altri casi scopro qualcosa di nuovo.



Cosa ho appena finito di leggere?
Fosca di Ugo Tarchetti, ma, tranquillizzatevi, ho finito anche La pensione Eva. Sono davvero felice perchè questa settimana è stata molto produttiva per me, perchè ho finito un libro, letto in un giorno un altro e iniziato un altro ancora. Spero di avere tempo di scrivere anche le recensioni, perchè ne sto accumulando parecchie.



Cosa leggerò?
Scelta obbligata: Il piacere di D'Annunzio per scuola.


E voi, Gufetti? Quali sono le letture della settimana?

martedì 12 gennaio 2016

Teaser Tuesday #49


Per partecipare basta seguire queste regole:
-Aprite su una pagina a caso il libro che state leggendo
-Trascrivete un pezzo di quella pagina

Ciao

lunedì 11 gennaio 2016

Il segreto delle parole #45- Addomesticare


Buongiorno, Gufetti!
Miracolosamente mi sono ricordata quale parola volevo raccontarvi oggi ed è.... addomesticare!

Ho scelto questa parola perchè il 5 gennaio sono andata a vedere con un gruppo di amici il film tratto dal Il Piccolo Principe di De Saint-Exupery e la scena della volpe che viene addomesticata è tra le più belle in assoluto, a mio parere.

Addomesticare vuol dire "rendere domestico" cioè "togliere qualcuno dallo stato di ferinità".
Deriva dal latino domus, che significa "casa" e a suo volta deriva dalla radice indoeuropea dom-. Questa radice, oltre alla parola latian domus, in inglese produce home e in russo домой (domoy). In italiano questa radice è rimasta solo nella parola duomo, cioè la casa di Dio.
Dunque è una parola bellissima e davvero, come dice la volpe "vuol dire crerare dei legami" poichè accogliere qualcuno nella propria casa e nella propria vita è un modo per creare legami che durano per sempre e quindi addomesticare è una tonalità dell'amare, proprio come lo è l'amicizia.

venerdì 8 gennaio 2016

Booktrack #20

Booktrack è una rubrica a cadenza mensile, ideata dai blog Dreaming Wonderland e Libri per vivere.
 Un blog al mese sceglie una canzone che ama, illustrandone testo o traduzione (quando serve) ed entrambi devono identificare un libro con la determinata canzone spiegandone i motivi.

Buona sera, Gufetti del Bosco Libroso!
Puntualmente, ogni 8 del mese, io e Ika pubblichiamo la nostra rubrica libresco-musicale ;)
Questo mese la canzone è stata scelta da me, si tratta di Safe & Sound di Taylor Swift, canzone che fa parte anche della colonna sonora di Hunger Games- Catching fire.

Questa canzone a Ika ricorda...



Come ogni volta non è stato semplice. Questa canzone fa parte della colonna sonora di Hunger Games e la trovavo adattissima, ma non volevo essere scontata e ho cercato altro. Scorrendo i vari titoli letti, mi sono imbattuta ne L'ospite di Stephenie Meyer e ho scelto questo. Perchè l'ho scelto? Perchè la canzone, tutto il testo in realtà, mi ha fatto pensare alla situazione che vivono Melanie e Jared. Il mondo in cui vivono è invaso da alieni, ogni essere umano rischia la vita, potrebbe essere eliminato e il suo corpo utilizzato dalle anime di un alieno. Ma tra i due personaggi che si nascondono c'è un legame speciale, si proteggono a vicenda e, queste parole, potrebbe benissimo averle cantate Jared a Melanie, stretti sul divano, prima di addormentarsi.

Questa canzone a me ricorda...



Questa canzone, che parla di due persone che vedono la distruzione mi ha ricordato il libro Il gran sole di Hiroshima di Karl Bruckner sia per la copertina fiammeggiante dell'edizione che ho io (nella foto non si vede, ma le lettere riflettono la luce e sono arancioni), sia ovviamente per la trama e il rapporto tra i due fratelli, Shigeo e Sadako. I due fratelli si trovano in un parco quando su Hiroshima esplode la bomba atomica, ma fortunatamente non si fanno molto male e anche i loro genitori riescono a salvarsi. Shigeo, che rassicura la sorellina, anche quando lei sostiene di essersi sentita bruciare, mi ricorda Katniss che rassicura Prim.
Un altro giorno di vita è cominciato e si è concluso e bisogna essere grati di questo. Un altro giorno ancora inizierà e, anche se sarà duro trovare qualcosa da mangiare per sopravvivere tra le macerie di Hiroshima, non bisogna perdersi d'animo.

Inoltre la sorte di Sadako mi ricorda quella di Prim perché per entrambe é imprevedibile.

Ora vi lascio al testo e alla traduzione della canzone, con le parti evidenziate che mi fanno pensare al libro che ho scelto.

Testo:
I remember tears streaming down your face
When I said, “I’ll never let you go”
When all those shadows almost killed your light
I remember you said, “Don’t leave me here alone”
But all that’s dead and gone and passed tonightJust close your eyes
The sun is going down
You’ll be alright
No one can hurt you now
Come morning light
You and I’ll be safe and sound 
Don’t you dare look out your window darling
Everything’s on fire
The war outside our door keeps raging on
Hold onto this lullaby
Even when the music’s gone
Gone
Just close your eyes
The sun is going down
You’ll be alright
No one can hurt you now
Come morning light
You and I’ll be safe and sound

Oooh, Oooh, Oooh, Oooh
La La (La La)
La La (La La)
Oooh, Oooh, Oooh, Oooh
La La (La La)

Just close your eyes
You’ll be alright
Come morning light,
You and I’ll be safe and sound…

Oooh, oooh, oooh, oooh oh oh. [x7]

Traduzione:
Ricordo lacrime che scorrevano giù per il tuo viso
Quando ho detto “Non ti lascerò mai andar via”
Quando tutte quelle ombre avevano quasi ucciso la tua luce
Ricordo che hai detto “Non lasciarmi qui da sola”
Ma tutto quello che è morto e passato stanotte
Chiudi gli occhi e basta
Il sole sta calando
Starai bene
Nessuno può ferirti ora
Vieni, luce del mattino
Io e te saremo sani e salvi
Non osare guardar fuori dalla finestra, tesoro
Tutto è in fiamme
La guerra fuori dalla nostra porta continua a infuriare
Aggrappati a questa ninna nanna
Anche quando la musica è finita
Finita
Chiudi gli occhi e basta
Il sole sta calando
Starai bene
Nessuno può ferirti ora
Vieni, luce del mattino
Io e te saremo sani e salvi
Oooh, Oooh, Oooh, Oooh
La La (La La)
La La (La La)
Oooh, Oooh, Oooh, Oooh
La La (La La)

Chiudi gli occhi e basta
Starai bene
Vieni, luce del mattino
Io e te saremo sani e salvi
Oooh, oooh, oooh, oooh oh oh. [x7]

Trovate il post di Ika QUI, buona serata!

mercoledì 6 gennaio 2016

WWW Wednesday #58


Per partecipare basta rispondere a queste domande: 
-Cosa sto leggendo?
-Cosa ho appena finito di leggere?
-Cosa leggerò?


Cosa sto leggendo?
Sto ancora leggendo La pensione Eva di Camilleri perchè mi ero interrotta per leggere un libro di scuola.



Cosa ho appena finito di leggere?
La metamorfosi di Kafka, che era la lettura natalizia per la scuola. E' stata interessante, soprattutto se confrontata con il Sosia di Dostoevskij e con L'uomo della sabbia di Hoffman, ma anche sconcertante per la cinica lucidità.



Cosa leggerò?
Fosca di Ugo Tarchetti. Anche questo libro è da leggere come compito scolastico e sono davvero curiosa perchè non ne so nulla.


Voi, Gufetti, cosa state leggendo?

martedì 5 gennaio 2016

Teaser Tuesday #48


Per partecipare basta seguire queste regole:
-Aprite su una pagina a caso il libro che state leggendo
-Trascrivete un pezzo di quella pagina

"Buon giorno, signor Samsa" esclamò intanto amichevolmente il procuratore.
"Non si sente bene" diceva la mamma al procuratore, mentre il padre stava ancora parlando presso alla porta "non si sente bene, mi creda, signor procuratore. Come avrebbe potuto altrimenti perdere il treno? Il mio figliolo non ha altro per la mente che gli affari".
-La metamorfosi_Franz Kafka

lunedì 4 gennaio 2016

Il segreto delle parole #44- Befana


Buongiorno Gufetti!
Mi sono appena resa conto che è da settembre che non pubblico questa rubrica, anche se mi vengono in mente mille parole, ma poi non le scrivo e me le dimentico (oppure perdo i fogli dove le scrivo) ><

L'epifania si avvicina e già in passato vi ho proposto l'etimologia di questa parola, per questo oggi vi propongo quella della parola... befana!
Viene dallo stesso verbo greco dal quale derivava la parola epifania, cioè epifaino, che significa mostrarsi. In greco l'epifania, cioè l'apparizione si dice epifaneia. Da epifaneia deriva, attraverso un processo di semplificazione linguistica, la parola befana.
 La figura della befana è associata alla figura della russa Babushka (бабушка), una vecchietta che il giorno di natale non volle uscire con i pastori per andare ad adorare Gesù perchè faceva freddo. Quando finalmente uscì e giunse alla stalla dove sarebbe dovuto esserci il Bambino, la trovò vuota. Da allora gira per il mondo, portando i doni ad ogni bambino e sperando che uno di essi sia Gesù.

Il mio nickname, Babuska, è simile, ma ho voluto inventare un nome che ricordasse questa bella storia e, cercandola su internet, ho scoperto che la parola russa per indicare la farfalla (бабочка) ha una pronuncia molto simile e in passato la farfalla era il mio animale preferito (ora è il secondo, il gufo ha battuto tutti XD). Inoltre spesso lo abbreviavo in Babù, come la streghetta protagonista di Fairy Oak, il libro della mia infanzia.