domenica 8 marzo 2015

Booktrack #12

Booktrack è una rubrica a cadenza mensile, ideata dai blog Dreaming Wonderland e Libri per vivere.
 Un blog al mese sceglie una canzone che ama, illustrandone testo o traduzione (quando serve) ed entrambi devono identificare un libro con la determinata canzone spiegandone i motivi.
Buongiorno a tutti i gufetti del Bosco Libroso!
Mi sono appena resa conto che questa è la dodicesima puntata di questa rubrica, quindi è già passato un anno da quando io e Ika l'abbiamo iniziata!
Ma ciancio alle bande bando alle ciance, ecco la canzone di questo mese: Warriors degli Imagine Dragons (Sì, ho molta fantasia (dato che il mese scorso la canzone era Guerriero), ma era da un sacco che volevo scegliere una canzone degli Imagine Dragons e me ne dimenticavo sempre  ^^"



Questa canzone a Ika ricorda...




Ho pensato subito a questa serie (mi riferisco solo ai primi tre che ho letto), ovvero a quella di The Giver di Lois Lowry. Non c'è un motivo in particolare, una frase, ma la musica e il significato del testo in generale mi ha fatto venire subito in mente a questa storia. Anzi, una frase c'è. "Non piangere per me, perchè questo sarà lo sforzo del mio amore" mi ha fatto ricordare il finale de Il messaggero. Ogni volume racconta le vicende di personaggi diversi, legati però da un filo conduttore e dalla vita in un mondo che non è più come era prima, un modo diverso, freddo. Non c'è una vera e propria lotta fisica, ma i protagonisti di ogni libro è sicuramente un guerriero, fisico o mentale.

Questa canzone a me ricorda...



Non so per quale motivo, ma mi ha fatto venire in mente un libro che , quando l'avevo letto, mi aveva fatto venire voglia di iniziare a recensire (eppure non l'ho mai recensito!). Si tratta di Autobiografia di una zucchina di Glilles Paris.
Icaro, detto Zucchina, è un bambino che vive da solo con la madre, dopo che il padre li ha abbandonati. Un giorno , inavvertitamente, Zucchina spara con una vecchia pistola e uccide la madre. Per questo motivo viene portato a la Fontaine, un istituto dove vivono bambini meno fortunati come lui. Ciascun bambino sarà anche meno fortunato, ma non ha perso la capacità di sognare e di lottare per far sì che i suoi sogni si avverino, aiutati in questo dagli educatori di la Fontaine e dagli altri bambini. Gli educatori sono i guerrieri di ogni bambino e ogni bambino è un guerriero per un altro. E questi guerrieri sono coloro che aiutano ciascuno a ricostruire la propria città.

Ecco il testo originale:
As a child, you would wait
And watch from far away.
But you always knew that you'll be the one
That work while they all play.

And you, you lay, awake at night and scheme
Of all the things that you would change,
But it was just a dream!

Here we are, don't turn away now,
We are the warriors that built this town.

Here we are, don't turn away now,
We are the warriors that built this town.
From Dust.

The time will come, when you'll have to rise
Above the best, improve yourself,
Your spirit never dies!
Farewell, I've gone, to take my throne
Above, don't weep for me
Cuz this will be the labor of my love

Here we are, don't turn away now,
We are the warriors that built this town.

Here we are, don't turn away now,
We are the warriors that built this town.
From Dust.

Here we are, don't turn away now,
We are the warriors that built this town.

Here we are, don't turn away now,
We are the warriors that built this town.
From Dust.
Ecco invece la traduzione, con le parti evidenziate che mi hanno fatto pensare al libro:
Come un bambino, potresti attendere
E guardare da lontano.
Ma hai sempre saputo che saresti stato il solo
Ad agire mentre tutti giocano.

E tu, tu disteso, sveglio di notte a programmare
Tutte le cose che desideri cambiare,
Ma era solo un sogno!

Ci siamo, non andare via adesso
Noi siamo i guerrieri che hanno costruito questa città.

Eccoci qui, non girare via ora,
Noi siamo i guerrieri che hanno costruito questa città.
Dalla polvere.

Verrà il tempo, in cui dovrai innalzarti
Sopra il meglio, migliorare te stesso,
Il tuo spirito non muore mai!
Addio, sono andato, a prendere il mio trono
Soprattutto, non piangere per me
Perché questo sarà lo sforzo del mio amore

Ci siamo, non andare via adesso
Noi siamo i guerrieri che hanno costruito questa città.

Eccoci qui, non girare via ora,
Noi siamo i guerrieri che hanno costruito questa città.
Dalla polvere.

Ci siamo, non andare via adesso
Noi siamo i guerrieri che hanno costruito questa città.

Eccoci qui, non girare via ora,
Noi siamo i guerrieri che hanno costruito questa città.
Dalla polvere.

QUI trovate il post di Ika, alla prossima!

1 commento:

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