Titolo: Time Crawlers - Stories from parallel universes
Autore: Varun Sayal
Anno di pubblicazione: 2018
Lingua originale: inglese
Autore: Varun Sayal
Anno di pubblicazione: 2018
Lingua originale: inglese
Recensione:
Ho voluto leggere questo libro dopo aver letto la recensione di Elven Library e l'autore è stato così gentile da inviarmi una copia, anche se questo ovviamente non influenzerà la mia recensione.
Si tratta di una serie di racconti fantascientifici non collegati l'uno all'altro e che spaziano su diversi temi attuali anche a sfondo connessi alla tecnologia. I toni e i registri sono vari, ma mai pesanti e l'ironia presente in alcuni racconti come Genie o nel finale di Time Crawlers è stato un elemento che ho apprezzato.
In tutti i racconti l'autore insiste sul fatto che ciò che l'uomo comune definirebbe magia, in realtà ha una spiegazione scientifica dietro. Ad esempio il genio non vive dentro la lampada (come potrebbe del resto?), ma crea un wharmhole e appare a colui che strofina la lampada.
Ho apprezzato molto alcuni spunti di riflessione etica e antropologica come sull'utilizzo di armi che non servono a nulla di buono, solo per soddisfare pulsioni personali presente nel primo racconto o quella di Death by crowd che mostra in un modo perverso ed estremizzato ciò che accade nella realtà sui social, dove tutti condannano a morte tutti e si gioisce e si gode della morte dei propri nemici. Interessante anche Alien dove vediamo come la convinzione e la lusinga di fare il bene possano portare ugualmente a forme di dittatura.
Forse però l'aspetto che mi è piaciuto di più è stato vedere quanto i personaggi siano umani, nonostante il mondo ultra tecnologico in cui sono immersi, e queste umanità si vede nel fatto che gli esseri umani, a differenza degli alieni, sono emotivi e sensibili oppure nella rabbia che acceca il protagonista del primo racconto e nel forte senso di colpa che ne consegue.
Nel complesso è stato un libro che mi è piaciuto e che ha saputo installarmi la curiosità per spingermi a proseguire la lettura, infatti volevo assolutamente scoprire cosa avesse partorito la fantasia dell'autore.
Voto: ☆☆☆☆|5
E voi, Gufetti lettori, lo avete letto? Vi incuriosisce? Amate il genere fantascientifico?
Fatemelo sapere nei commenti :)
Sono un po' un'ignorante del genere ma questo titolo mi ispira davvero un sacco, me lo segno! 💛
RispondiEliminaIo ho iniziato ad apprezzare la fantascienza in tempi relativamente recenti e in questo periodo sono molto interessata agli argomenti tecnologici, tant'è che mi piacerebbe fare una laurea magistrale in quello XD Comunque trovo che questi racconti suano davvero prova della grande capacità immaginaria dell'autore :)
EliminaSono contenta che sia piaciuto anche a te, sono racconti leggeri ma che fanno riflettere!
RispondiEliminaProprio così, adesso sono curiosa di leggere il nuovo volume, questa volta si tratta di un'unica storia che, a qua to ho capito, approfondisce alcuni personaggi di Time Crawlers :)
RispondiEliminaAppare come un romanzo non poco attuale; questa idea di cose dal funzionamento "magico" ma che in verità hanno solide basi scientifiche è una realtà con cui abbiamo a che fare spesso, anche se ovviamente nel nostro mondo non siamo in presenza di "fantascienza"
RispondiEliminaQuello che dici è vero e mi fa inevitabilmente pensare anche al fatto che la scienza oggi viene mal vista e le viene preferito un qualcosa di "magico" o comunque di certo non ancorato a solide basi scientifiche, come dici tu.
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