lunedì 13 febbraio 2017

Il segreto delle parole- Imbecille


La parola di oggi è particolare, infatti ho scelto imbecille dopo aver visto la presentazione del libro L'imbecillità é una cosa seria di Ferraris nel programma televisivo "Quante storie".
Dal latino imbecillis, che significa debole, malfermo, infatti è composto da in (senza) + baculum (bastone). Il bastone é simbolo di solidità e l'immagine del vecchio col bastone é antichissima, basta pensare all'indovinello della Sfinge a Edipo.
Dal libro:
《L'umano ‒ io e voi ‒ è essenzialmente (e non accidentalmente) un imbecille, un animale inerme, privo di bastone (in-baculum), e dunque bisognoso di quelle armi che sono la tecnica, la cultura, l'arte e la scienza, insomma di quello che tanto confusamente si chiama "mondo dello spirito". Armi a doppio taglio, che da una parte suppliscono alle sue deficienze, e dall’altra lo rivelano per quello che è.》
Il professore sostiene che ogni epoca ha i suoi imbecilli e cita come esempio di imbecillità Giordano Bruno. La cosa può soeprendere, perché siamo abituati a pensare a lui come a un uomo che ha difeso le proprie idee fino alla fine, ma Ferraris ritiene che questa ostinazione sia un segno di imbecillità.
Dunque, cari Gufetti, stiamo attenti a utilizzare questa parola, che spesso utilizziamo 'gratuitamente' come sinonimo di deficiente o chissà quale altro insulto, perché un imbecille é una persona che si mostra debole in un certo contesto.

2 commenti:

  1. Non lo sapevo proprio, mi hai illuminato! *-* Pensavo davvero fosse sinonimo di deficiente :P

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